Saluto del Dirigente dell’USR.

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È tradizione salutare l’inizio di un nuovo anno scolastico con pensieri augurali accompagnati talora da riflessioni e dichiarazioni di impegno, nell’intento di definire una traccia di lavoro che si muova nell’ottica di un miglioramento di quel progetto formativo che trova nella Scuola la sua mission.

Sta di fatto che quest’anno scolastico è proprio “nuovo”: non solo per la cadenza temporale che lo fa subentrare a quello appena trascorso, o per la novità che è nel naturale correre della vita stessa, soprattutto di quella dei nostri bambini e giovani in crescita, per loro legata anche alla dimensione formativa, di conoscenza e di consapevolezza, ma è “nuovo” anche per quel complesso di novità raccolte nella appena varata legge 107.

Qui il mio pensiero “a caldo” non può non ragionare sul piano di reclutamento straordinario, inedito nelle procedure amministrative, appena concluso nelle sue fasi iniziali, e sulle attività che hanno accompagnato il lavoro dei nostri uffici in questi mesi estivi: un piano che, al di là di ogni punto di vista, porterà, se non nel breve, nel medio periodo, maggiore stabilizzazione per le risorse professionali, a tutto vantaggio della qualità complessiva del sistema, oltre al valore intrinseco sotto il profilo occupazionale.

Qualche numero in Puglia. Per i dirigenti scolastici: 83 destinatari di mutamento di incarico, 49 neo assunti, 39 destinatari di reggenza; per i docenti: 2364 nomine in ruolo e, fra qualche giorno, circa 2000 supplenze, assegnazioni di sede per i docenti nominandi in entrata sulla fase B; per gli ATA circa 500 supplenze (procedura appena sbloccata dal MIUR). Ed ancora, subito dopo il 15 settembre e fino a metà ottobre, la definizione dell’organico potenziato, con le relative nomine su un totale previsto di circa 3500 posti, e l’annunziato concorso per docenti entro dicembre di quest’anno.

Ma il “nuovo” si articolerà anche nelle azioni di politica scolastica: il piano di edilizia scolastica, lo sviluppo a regime del sistema di valutazione, la card del docente, la nuova programmazione europea 2014- 2020, il piano di formazione, la nuova programmazione sui progetti di alternanza scuola-lavoro e, nel quadro dell’IeFP, le nuove azioni che si svilupperanno sulle linee di indirizzo che saranno varate dall’Ente Regione, nel quadro del sistema sussidiario integrativo già avviato in Puglia.

Che cosa ho dimenticato?

Il “nuovo” che sta nelle attese, nei sogni, nello sguardo verso il futuro che hanno i nostri piccoli e grandi allievi, i loro genitori, noi stessi, che dobbiamo saper captare, comprendere e restituire in azioni concrete.

Che cosa desidero?

Raccogliere una voglia di “fare scuola” che va oltre lo “stare a scuola” (in questa o in quella), di rinnovato impegno a sperimentarsi e a guardare le criticità (i risultati INVALSI in Puglia non sono

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