LIBRI/ Alla scoperta di “Amagi”

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LECCE (di Marianna Torino) – “Amagi”. Probabilmente vi starete chiedendo il significato di questa misteriosa parola, ma la vista di così tante pagine avrà già avuto la meglio… “Mai giudicare un libro dalla copertina” frase spesso scontata, eppure è ciò che tante volte si continua a fare.

Siamo attratti irrefrenabilmente da oggetti materiali, da videogiochi, da smartphone, da tutto ciò che sembra essere “interessante” o semplicemente un bel passatempo, ma che poi si rivela distruttivo per la nostra mente. Il più delle volte rimaniamo intrappolati in una dimensione irreale, che ci rende persone chiuse mentalmente, tanto che quando abbiamo davanti un libro anche solo con più di 50 pagine, pensiamo: “Che pesantezza”.

Eppure “Amagi”, ti trasporta con leggerezza nelle sue 381 pagine. “Amagi” è un libro di Sagar Prakash Khatnani che vi invitiamo a leggere. È una storia così avvincente da renderti protagonista. Vi è mai capitato di emozionarvi leggendo? A me non era mai successo prima e posso dire di aver scoperto proprio con “Amagi” il vero piacere della lettura. Questo libro ha qualcosa di speciale, una prospettiva diversa da quelle comuni in cui siamo immersi quasi inconsapevolmente. Quel “qualcosa” mi ha salvata dalla schiavitù mentale di un mondo convenzionale e superficiale, e ho capito la bellezza di guardare le cose da prospettive nuove. Vorrei consigliarlo a chi ha un sogno e a chi ogni tanto si dimentica cosa significa vivere con autenticità.

Juseph, un ragazzo assetato di libertà e indipendenza, decide di partire per poter conoscere se stesso, per sentirsi protagonista di questo universo “infinito”, e non una semplice briciola priva di senso. Avrà a che fare con un viaggio per niente semplice, ma che in fin dei conti insegnerà tanto, come la vita d’altronde. Molti incroceranno il suo cammino, lasceranno un ricordo che rafforzerà la sua anima, anche quando tutto sembrerà perduto, avrà sempre fiducia in se stesso dimostrandosi sempre più forte giorno dopo giorno.

Amagi” è il viaggio della vita, nutre l’anima e ha tanto da insegnarci. Con “Amagi” ho conosciuto cos’è la delusione, la sofferenza, l’umiliazione, il disprezzo, il sentirsi sbagliati, ma anche cos’è l’amore, l’amicizia, la speranza, la forza e il coraggio. Questo romanzo apre il cuore e la mente, risvegliando emozioni e sensazioni indescrivibili.

Ci sono libri che rimangono per sempre dentro di te, “Amagi” è uno di questi… Eppure all’apparenza sembrava un “libro lungo e noioso” e non uno strumento in grado di migliorarmi. Leggere è progredire verso la conoscenza, indispensabile per la maturità di ciascuno di noi.

La magia della lettura è regalare esperienze speciali a persone completamente diverse tra loro che si ritrovano nelle stesse emozioni, perché “ogni lettore, quando legge, legge se stesso” (Proust). E, come disse Flaubert: “Non leggete, come fanno i bambini, per divertirvi, o, come fanno gli adulti, per istruirvi. Leggete per vivere”.