La raccolta differenziata al ‘Palmieri’ funziona ma potrebbe funzionare meglio

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bidoni raccolta differenziata palmieri4LECCE (di Alessandro Ferramosca, Giulia Rosato, Emanuele Spagnolo, Eleonora Potenza, Lorenza Suriano ed Alessio Marenaci)- ‘
‘La raccolta differenziata al ‘Palmieri’ funziona ma potrebbe funzionare meglio”. Così afferma la dirigente scolastica del Liceo classico e musicale leccese, la professoressa Loredana Di Cuonzo, la quale ha parlato dei livelli di raccolta differenziata dei rifiuti che l’istituto di cui è a capo ha raggiunto nel corso di questo anno scolastico ormai agli sgoccioli. 

La corretta gestione dei rifiuti prodotti all’interno degli istituti è di primaria importanza per tutte le scuole, comprese quelle di Lecce. Ma come funziona? A spiegarlo è la stessa dirigente, che ha sottolineato come la sensibilità verso i metodi per assicurare istituti più ecologici e che rispettano gli standard indicati da chi opera in quel settore non sia stata ancora del tutto assimilata da parte sia degli alunni, che dal personale ATA(amministrativo, tecnico ed ausiliario) e non potrà che migliorare; sin dall’inizio del servizio, si sono infatti riscontrate alcune criticità nel seguire alla lettera le norme indicate dal materiale informativo distribuito in ciascuna classe. In particolare, i problemi si sono registrati nel cattivo conferimento dell’umido e dell’alluminio, tanto da costare una multa alla scuola. 

Gli stessi collaboratori scolastici inizialmente hanno avuto qualche grattacapo con la suddivisione dei rifiuti, in special modo, nella distinzione tra secco e plastica, come ha confermato Maria, una loro componente, che condivide il pensiero della preside Di Cuonzo riguardo la distrazione degli studenti ed il mancato rispetto delle norme come causa della difficoltà nel differenziare i vari rifiuti. Per migliorare la situazione all’interno del liceo, la collaboratrice ritiene possa essere utile l’aumento del numero dei vari contenitori dislocati lungo i corridoi dell’istituto, soprattutto quelli per la raccolta dell’alluminio ad oggi presenti in quantità inferiore rispetto a quelli per carta e plastica, in maniera tale da agevolare lo smaltimento agli studenti.

Ad ogni modo, il ”Palmieri” già da tempo aveva iniziato a differenziare i principali materiali, come carta e plastica, in collaborazione con la società “Monteco” che gestisce il servizio di raccolta e smaltimento dei rifuti in città, con lo scopo di sensibilizzare gli allievi sulla questione, di fatto dimostrandosi “un passo avanti” rispetto ad altre scuole del territorio in cui si è partiti solo quest’anno, avviandosi così in anticipo sulla strada giusta per migliorare sempre più in futuro.

Da diretti interessati nelle vesti di alunni che frequentano lo storico liceo, riteniamo dunque che al termine del primo anno in cui al “Palmieri” è ufficialmente partito il servizio di raccolta differenziata dei rifiuti, i livelli raggiunti si possano considerare positivi, sia dal punto di vista della sensibilizzazione del rispetto dell’ambiente, che dal punto di vista pratico. Una consuetudine che si rivela utile anche per la corretta differenziazione che ciascuno di noi è chiamato a rispettare nelle proprie abitazioni.

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