La fiera dei pupi: patrimonio di bellezza e tradizione da custodire

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LECCE (di Cecilia Fiocco e Ilaria Frigelli)* – Un turista non può che rimanere incantato alla vista della splendida città di Lecce che, nel periodo natalizio, si accende con le luci e i colori tipici della festa. Dal presepe allestito in Piazza Duomo, alle luci che addobbano Piazza Sant’Oronzo, tutto concorre a rivestire la città, che si prepara a celebrare il Natale, di una bellezza particolare.

Tra gli eventi organizzati in città spicca la bellissima e tradizionale Fiera di Santa Lucia, anche nota come “fiera dei pupi” che quest’anno si tiene dal 7 al 24 dicembre nel castello Carlo V. Rappresenta, per i “maestri pupari”, un’occasione per esporre i propri manufatti, realizzati in legno, creta o cartapesta.

Accanto alle figure principali del presepe, compaiono massaie, fornai, donne che impastano il pane o stendono il bucato. Suggestive le statuine che raffigurano contadini intenti a raccogliere i fichi d’india, riprodotti fin nei minimi dettagli.

Nei vari stand allestiti al primo piano è possibile acquistare anche addobbi natalizi e materiali per l’ambientazione e la scenografia dei presepi domestici: palmizi, ruscelli, capanne o casette. Infine, tra i manufatti spiccano piccole Natività realizzate all’interno di gherigli di noce o piccoli otri artigianali.

Durante la fiera ai visitatori viene distribuita la storica rivista Lu puparu”, che documenta le tradizioni e le usanze locali anche attraverso alcuni racconti in dialetto leccese e riporta informazioni sulla realizzazione di presepi e pupi.

Giunto alla sua XXIII edizione, quest’anno il numero è stato stampato interamente a colori e, come sempre, è ricchissimo di poesie, filastrocche e “cunti” di Natale…

Ogni anno la fiera di Santa Lucia attrae un gran numero di visitatori: rappresenta ancora oggi, pur tra le mille difficoltà incontrate dagli espositori, un punto di incontro e di riferimento che lega le vecchie e le nuove generazioni nella riscoperta e salvaguardia della storia locale.

Evento imperdibile dunque, per chiunque voglia sentire l’atmosfera del Natale nella Capitale del Barocco.

*Articolo realizzato nell’ambito del progetto di alternanza scuola/lavoro previsto dalla Legge 107/2015