LECCE (di Cecilia Fiocco, Ilaria Frigelli e Gionata Vuolo)* – Il ministro dell’Istruzione, Marco Bussetti, ha invitato i docenti di tutte le scuole di ogni ordine e grado in Italia ad assegnare meno compiti per le vacanze natalizie agli studenti.
Durante un intervento a Zapping, andato in onda su Radio1, il ministro ha precisato di non voler abolire i tanto detestati obblighi che i professori “impongono” agli alunni anche durante i giorni in cui si resta a casa. Egli ha suggerito ai docenti di ridurre il carico di compiti per permettere agli studenti di trascorrere più tempo con le loro famiglie e di dedicarsi ad attività ricreative, come leggere un libro, fare una passeggiata o andare a vedere una mostra.
Secondo un’analisi dell’Ocse, in Italia il tempo riservato ai compiti a casa è molto più alto rispetto a quello degli altri Paesi: 9 ore a settimana, contro le 5 della media generale. Dunque, il tempo dedicato allo studio da un alunno italiano è di gran lunga superiore a quello che dedica un suo collega del resto d’Europa…
Se da parte dei ragazzi la proposta è stata accolta positivamente, i genitori invece hanno opinioni discordanti. Favorevole il Moige, (Movimento italiano genitori): secondo la vicepresidente Elisabetta Scala, il periodo delle vacanze natalizie è breve e i ragazzi non corrono il rischio di dimenticare ciò che hanno appreso; ha inoltre affermato: “È nella nostra tradizione che il periodo natalizio sia dedicato alla famiglia”.
D’altra parte, qualche genitore di opinione contraria sostiene che i ragazzi si debbano mantenere allenati per non trovarsi in difficoltà alla ripresa delle lezioni.
Noi studenti del Liceo Classico e Musicale “Palmieri“ siamo ovviamente in sintonia con il ministro: consapevoli della necessità di non abbandonare totalmente lo studio, crediamo sia fondamentale riposare la mente, vivere lo spirito del Natale secondo le rispettive tradizioni, passare del tempo con la propria famiglia e con gli amici.
Ad ogni modo, non tutto il corpo docente pare intenzionato ad allinearsi alla proposta di Bussetti; sono infatti numerosi i professori che stanno assegnando compiti da fare durante le vacanze ai propri studenti.
Sembrava troppo bello…