Fridays For Future: studenti di tutto il mondo in piazza contro i cambiamenti climatici

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(di Francesca Centonze) – “Il cambiamento sta avvenendo che vi piaccia o no”, è stata la frase di chiusura del discorso con cui Greta Thunberg ha fatto sentire la sua voce, durante la manifestazione sui cambiamenti climatici dell’ONU, nel dicembre del 2018. La giovane attivista svedese, candidata per il Nobel, è preoccupata per il futuro del pianeta, sicché ha dato inizio a un movimento pacifico di protesta: il Fridays For Future. Durante la giornata del 15 marzo, studenti di tutto il mondo scenderanno tra le strade di tutto il mondo “armati” di cartelloni e slogan, con l’obiettivo di sensibilizzare i più grandi sul tema dell’evoluzione climatica.

Espressioni come “Effetto serra” e “Cambiamento climatico” fanno ormai parte della nostra quotidianità, tanto che il fenomeno si è trasformato in un dato di fatto che sembra non spaventare più nessuno. Sarà forse perché i ghiacciai sono così lontani da noi per poter assistere al loro scioglimento o, forse, troppo distanti dal Giappone per essere sommersi dal mare, ma l’argomento sembra riguardare un altro mondo…

Dite di amare i vostri figli, ma state rubando loro il futuro davanti agli occhi”, ha ammonito Greta riferendosi ai Capi di Stato, incapaci di prendere decisioni, incoscienti di essere causa dei problemi che dovranno inevitabilmente fronteggiare le future generazioni.

Saranno i giovani come Greta a farlo capire durante lo sciopero di domani, ognuno nella propria città, ma uniti dallo stesso spirito di rinnovamento e se, come dice l’intraprendente attivista, la “vera sovranità appartiene al popolo”, si spera che la gente abbia scelto per cosa lottare.