Lo Sport e i suoi rischi

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LECCE- (di Miriam Pastore) – “Lo sport fa bene alla salute”. Nonostante questa affermazione sia veritiera, molti sono i rischi che può portare lo sport, dai meno gravi ai più gravi. Numerosi atleti, infatti, in particolare i professionisti, ma anche gli amatori, sono andati incontro a vari pericoli.

Il più comune è, certamente, la frattura composta o scomposta che interessa, soprattutto, le caviglie, i piedi e le ginocchia. Questa si verifica, specialmente, in seguito a cadute, movimenti scorretti e sforzi protratti per lungo tempo e al di sopra delle reali capacità dello sportivo. Quest’ultimo caso colpisce, spesso, quelle persone che basano la loro vita sulla riuscita o meno dei propri obbiettivi sportivi, trasformandolo sport, addirittura, in una vera e propria dipendenza chiamata “dipendenza da prestazione”, e questa può indurre gli atleti ad assumere sostanze dopanti per migliorare il proprio risultato.

Ma il peggior rischio a cui l’attività fisica può portare è l’infarto. La possibilità che ciò avvenga è molto bassa, ma è certo che passare da una condizione di riposo ad una di movimento aumenta il pericolo di complicazioni cardiovascolari. Un cuore sano ha dei meccanismi di controllo intrinseci tali da impedirne il danneggiamento in qualsiasi circostanza, quindi non esistono sport e livelli di intensità più o meno sicuri per coloro che hanno un cuore sano.

Esistono, però, delle precauzioni da adottare in caso di problemi cardiaci, sarà poi compito dei medici valutare l’idoneità alla pratica sportiva, attraverso visite specialistiche. Inoltre, l’attività sportiva può causare distorsioni, strappi, stiramenti e lussazioni; ma anche danni a lungo termine legati a una degenerazione e un’usura eccessiva di tendini e legamenti. Un esempio sono i calciatori che a 50 o 60 anni, solitamente, si ritrovano con ginocchia e caviglie danneggiate, o i pallavolisti, nei quali, ginocchia e articolazioni delle spalle hanno un risentimento anche a distanza di diverso tempo dall’abbandono dell’attività agonistica. I rischi sono causati, anche, da un’errata scelta dell’attività sportiva non adatta al proprio fisico.

È comunque certo che i benefici dello sport sono maggiori rispetto ai pericoli. Infatti l’attività fisica migliora la funzionalità del cuore, dei vasi sanguigni e dei polmoni; ha effetti positivi sulle articolazioni poiché previene i fenomeni tipici dell’artrosi e rinforza il tessuto osseo. È, inoltre, utile al controllo e alla prevenzione di malattie metaboliche come il diabete e l’ipertensione.

Infine, lo sport aiuta a tenere a bada lo stress, a placare l’ansia e a ridurre la tensione, favorendo, così, uno stato di benessere. Insomma, si può tranquillamente affermare che praticare uno sport e fare movimento fa bene e allunga la vita nella giusta quantità e nel rispetto delle capacità del nostro corpo.