Sardegna: vince Solinas, MoVimento 5 Stelle in caduta libera

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(di Lorenzo Caricato) – È Christian Solinas, candidato alla Presidenza della Regione Sardegna per la coalizione di centrodestra, ad esser stato eletto come governatore con il 47.81% delle preferenze. L’elezione è avvenuta lo scorso 24 febbraio.

Questo risultato va a discapito del candidato del centrosinistra, Massimo Zedda, attuale sindaco della città metropolitana di Cagliari che, con il 32.93% ha ottenuto quasi il triplo le preferenze raccolte da Francesco Desogus, candidato del MoVimento 5 Stelle (11,18%).

Non propriamente confermati i risultati dei sondaggi per quanto concerne le prime due coalizioni elette, così come sorprende la differenza di voti dei pentastellati rispetto alle ultime Politiche di un anno fa, quando i grillini raccolsero il 42% dei voti degli elettori sardi.

Nessun problema, invece, riguardo la sicurezza dei seggi. In quei giorni, infatti, l’intera comunità dei pastori era insorta contro i consorzi di lavorazione industriale, accusati di dare un valore esiguo al latte, la loro materia prima, che si aggira intorno ai 60 centesimi.

L’onda bianca”, così come è denominato il gruppo dei “rivoltosi”, ha iniziato la propria crociata il 6 febbraio, bloccando un tir di un’azienda casearia e obbligando l’autista a rovesciare i barili contenenti il latte. Da lì si è scatenata una reazione a catena che ha interessato attivamente e passivamente l’intera popolazione sarda e non; sono stati numerosi gli episodi simili, le manifestazioni e le prese di posizione a favore della protesta, attorno alla quale si è combattuta gran parte della campagna elettorale.

Era in programma anche un incontro col Governo per il 13 febbraio, ma non ha sortito nessun effetto, poiché i delegati a rappresentare la comunità dei pastori sardi non si sono presentati all’appuntamento romano.

Solinas, da neopresidente, ha dichiarato di appoggiare le posizioni della protesta nella sua totalità.