LECCE (di Valentina Anglani) Il parco nazionale di Virunga è un’area protetta della Repubblica Democratica del Congo. Istituito nel 1925, è il primo parco Nazionale Africano nato per proteggere i gorilla di montagna dal bracconaggio e dalle guerre civili del Congo. È situato sui monti Virunga ed è vasto 7800 km quadrati; oltre ai gorilla, qui vengono protette numerose specie di uccelli, scimpanzè, okapi, giraffe, bufali africani, elefanti e ippopotami. Dal 1997 è considerato patrimonio dell’umanità dall’Unesco.
Il parco, oltre a proteggere numerose specie animali, offre riparo alle milizie hutu che sorvegliano la parte sud-occidentale della Riserva. Il parco diventa così un luogo pericoloso, dove fino al 2018 molti turisti venivano rapiti dai ribelli, costringendo la riserva a chiudere per mesi. Il 24 aprile 13 ranger sono stati uccisi sommandosi ai quasi duecento assassinati fino ad oggi. Quello del 24 è stato il più terribile attacco che ha provocato la morte di 19 persone e numerosi feriti, guidato dalle forze democratiche di liberazione della Rwanda, circa sessanta ribelli hutu hanno compiuto l’attacco e pare che l’attacco fosse mirato alla popolazione e non i ranger che sono stati colpiti perché schierati a difendere la gente del posto.