LECCE (di Sofia Barone e Syria Schipa) – Sei mesi di lavoro, ore e ore di prove che si concluderanno solo poco prima del vero e proprio spettacolo. Parliamo della VI edizione del Concerto di fine anno del Liceo Classico e Musicale “Giuseppe Palmieri” che si svolgerà sabato 9 giugno al Teatro “Apollo” di Lecce. L’inizio è previsto per le ore 20:45 e l’ingresso gratuito (su invito) è da richiedere alle professoresse referenti del progetto, Danila Capozza e Veronica Mele.
Per la prima volta l’evento conclusivo dell’anno scolastico sarà un connubio trasversale di musica e teatro per rileggere in chiave moderna con gli studenti la prima Cantica dantesca: l’Inferno. Attraverso la sinergia tra gli alunni dell’indirizzo Classico e quelli del Musicale si intende mettere in scena uno dei più grandi classici della letteratura italiana, partendo da alcuni brani significativi come quelli tratti dal III e V Canto.
Un tema impegnativo, rivisitato dalla potente energia di Alessandro Quarta come violinista, polistrumentista e maestro concertatore, attraversato dalla voce vibrante di Fabrizio Saccomanno, come pedagogo. Sono circa 80 gli studenti coinvolti divisi tra i due indirizzi e quasi tutti partecipano alle azioni sceniche, intervallate da parti ballate e parlate, interamente accompagnate dalla musica.
Lo spettacolo si preannuncia speciale, emozionante e con un finale a sorpresa, assolutamente da non perdere, proprio come ha garantito la dirigente scolastica, Loredana Di Cuonzo, che ha seguito passo dopo passo il procedere delle prove. “L’obiettivo è di mettere in luce le potenzialità dei ragazzi – ha affermato la preside – che imparano a lavorare insieme ed a conoscere se stessi per poi farsi riconoscere dal pubblico. Abbiamo scelto due personalità di spicco del panorama musicale e teatrale quali Quarta e Saccomanno per guidare, riprendendo il concetto dantesco, i ragazzi in questa esperienza“.
Questi i pareri di Andrea Ciccarese Gorgoni, rappresentante d’istituto e pianista, e di Arianna Longo, studentessa del Liceo Classico che reciterà nello spettacolo.
“Credo che questa sia una delle migliori iniziative che il nostro Liceo abbia proposto. Sono felice che gli studenti del Classico e del Musicale abbiano lavorato insieme, uniti dalla stessa passione. Abbiamo la fortuna di essere guidati da una personalità forte e carismatica com’è quella di Alessandro Quarta, che è riuscito a fondere le personalità artistiche e le capacità musicali di ogni componente. È il mio quarto concerto di fine anno ed è sempre un onore ed un piacere partecipare a una manifestazione così importante. Ringrazio la mia scuola che sin dal primo momento mi ha dato la possibilità di collaborare e apprendere da professionisti del territorio di grande livello“.
“Anche per me questa è la quarta esperienza al fianco di Fabrizio Saccomanno, artista di grande professionalità e capacità. Vedo quest’evento come una novità e un esperimento, perché c’è sempre stata distinzione tra teatro e musica. Sappiamo che la preside tiene particolarmente a questa fusione perché, quando si è parte di una stessa comunità, è bello che le diverse abilità di ognuno si fondano. È stato difficile trovare una sintesi tra i diversi punti di vista degli studenti, ma sono fiduciosa; mi rendo conto sempre di più che sta venendo fuori qualcosa di molto bello e sono emozionata per questo. Al di là del successo che lo spettacolo potrà avere o meno, la cosa più importante per me è aver avuto l’opportunità di creare un legame speciale con tutti i miei compagni d’avventura. Spero che ci sarà una buona partecipazione di pubblico, soprattutto di professori e compagni, alla cui presenza teniamo particolarmente”.