Earth day 2020

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LECCE (di Francesca Alfieri e Sofia Martella) Il 22 aprile ricorre la Giornata Mondiale della Terra, conosciuta anche come Earth day, che è stata istituita nel 1970 grazie all’impegno dell’ambientalista e pacifista John McConnell per sottolineare il diritto di vivere in un ambiente sano, equilibrato e sostenibile. Essa è un’occasione per valutare varie problematiche ambientali, quali l’alterazione dell’equilibrio naturale della biosfera a causa dell’inquinamento atmosferico, idrico e del suolo, la distruzione degli ecosistemi, l’estinzione di moltissime specie o l’esaurimento delle risorse non rinnovabili, e per proporre soluzioni in grado di eliminare gli effetti negativi dell’attività dell’uomo.

Con il passare degli anni la Giornata Mondiale della Terra ha assunto carattere informativo ed educativo per sensibilizzare la popolazione e accrescere l’impegno civile. Quest’anno tale appuntamento ricorre in una situazione singolare i cui effetti si riflettono anche sull’ambiente. L’attuale lockdown sembra aiutare la lotta al cambiamento climatico e permette alla natura di riappropriarsi dei suoi spazi e ritrovare l’equilibrio perduto. La chiusura delle attività, il rallentamento della produzione e la diminuzione degli spostamenti hanno ridotto il consumo di combustibili fossili e dunque la produzione di gas tossici e inquinanti. Ad esempio in Cina le emissioni di CO2 sono diminuite del 25% rispetto a quelle registrate nel 2019 nello stesso periodo e in Pianura Padana sono calati notevolmente i livelli di biossido di azoto, gas che, oltre ad essere un forte irritante per le vie polmonari, concorre a formare i fenomeni delle piogge acide e dell’inquinamento fotochimico (tipo di inquinamento dell’aria che si verifica in giornate caratterizzate da condizioni meteorologiche di stabilità e di forte insolazione). Inoltre sono numerosi gli avvistamenti di animali che esplorano le città approfittando dell’assenza di mezzi e persone. Alcune anatre sono state segnalate in Piazza di Spagna a Roma, svariati tassi a Firenze, un branco di delfini nel porto di Cagliari, diversi cinghiali a Parigi, un puma a Santiago del Cile, una famiglia di orche nei pressi di Vancouver, un gruppo di cervi pomellati nello stato indiano di Tirupati.

In occasione del 50esimo anniversario della Giornata Mondiale della Terra, molti siti web, social network e personalità di rilievo nel mondo dello spettacolo si sono adoperati con dedizione a creare progetti innovativi per celebrare, anche a distanza, questa giornata. Tra questi eventi spiccano in particolare: il sito ufficiale di Earth Day che suggerisce numerosi contenuti, anche in italiano, tra cui approfondimenti e numerosi quiz per mettere alla prova la propria conoscenza sulla Terra; la campagna delle Nazioni Unite Mission 1.5 che propone un videogame online, al fine di educare le persone sulle politiche per l’azione sul clima e offre loro una piattaforma per esprimere un voto sulle soluzioni che vogliono vedere adottate; la campagna “Abbracciamola”, istituita da Legambiente, che chiede di postare sui social network fotografie in cui si abbraccia la Terra con l’hashtag #Abbracciamola e #EarthDay, per dare un “abbraccio virtuale al nostro pianeta e alle sue meraviglie che spesso ci dimentichiamo di rispettare”; Treedom, una piattaforma web,  che permette di piantare un albero a distanza e di seguire online il percorso di crescita;  l’omaggio di Google alle api tramite un doodle che fa gli auguri alla Terra; e infine anche il celebre cantautore Zucchero è intervenuto con un concerto in una piazza del Colosseo deserta, a Roma, durante il quale il cantante aveva eseguito per la prima volta in assoluto l’inedito «Canta la vita».