CLASSICI CONTRO – DIKE

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Continua il nuovo progetto di Ca’ Foscari dei Classici Contro per il 2018. Il tema quest’anno è Dike. Gli ideatori, il grecista Alberto Camerotto e il filologo classico Filippomaria Pontani, hanno portato i Classici Controdi città in città, nei teatri d’Italia; un bagaglio, il loro, contenente tremila anni di pensieri per interrogarci sul valore della Giustizia, a partire da Omero. Sono stati a Trieste e a Palermo, a Torino, a Milano, a Reggio Calabria e in molte altre città italiane. Ora è la volta di Lecce.

E così, martedì 15 maggioalle ore 10.00, presso l’Aula Magna della Corte d’Appello, avrà luogo la simulazione di due processi, a Medea della Colchide e a Tess of the D’Urbervilles, con la partecipazione straordinaria del Presidente della Corte d’Appello, dottor Roberto Tanisi, e degli studenti della I D del Liceo Classico e Musicale Giuseppe Palmieri.

Il primo intervento proviene dalla tragedia antica, dalla figura di Medea della Colchide, donna in terra straniera, imputata per efferati delitti passionali; la seconda simulazione di processo si incentrerà su Tess of the D’Urbervilles, figura tratta dall’omonimo romanzo di Thomas Hardy. Nel Palazzo di Giustizia, in azione scenica, come quotidianamente avviene nella realtà, si susseguiranno  giudici, pubblici ministeri, avvocati difensori, ufficiali giudiziari… E le imputate, e i testimoni. Saranno loro, gli studenti liceali, alle prese con la Dike. L’ingresso è riservato.

Ma non finisce qui. Nel pomeriggio dello stesso giorno, alle ore 17,30 presso la Galleria Celeste di Cavallino, intorno al tema della Dike relazioneranno Loredana Di Cuonzo (Preside del Liceo Classico e Musicale Palmieri di Lecce), Maurizio Saso (Presidente dell’ANM), Mario Capasso (Università del Salento), Carmine Catenacci (Università D’Annunzio di Chieti-Pescara), Renzo Tosi (Alma Mater, Università di Bologna). E ancora una volta interverranno gli studenti del Liceo Palmieri, dando voce ad Esiodo, Solone, Euripide; facendo muovere a passo di danza Tess of the d’Urbervilles, suonando dal vivo. L’ingresso è libero.

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