A scuola di cittadinanza attiva

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LECCE – (di Giorgia Giustizieri) – Sviluppare principi di cittadinanza attiva e consapevole attraverso attività di ricerca e monitoraggio civico dei finanziamenti pubblici europei e nazionali: si tratta del nuovo obiettivo del Liceo “Palmieri” di Lecce. Aderendo al progetto A Scuola di OpenCoesione il liceo leccese mira a far sviluppare ai propri studenti non solo competenze riguardanti l’educazione civica, ma anche digitali, statistiche e nel campo della comunicazione.

L’innovativo percorso didattico, infatti, aiuterà gli studenti a conoscere e comunicare, attraverso tecniche giornalistiche, come le politiche pubbliche, e soprattutto le politiche di coesione, intervengono nel proprio territorio. A selezioni concluse, sono ben tre le classi palmierine che hanno visto accolta la propria domanda di partecipazione: le uniche a livello provinciale!

Saranno 204 team in totale sul territorio nazionale, appartenenti a 157 istituti scolastici, che intraprenderanno il percorso di cittadinanza attiva, il quale si articolerà in quattro fasi.

Per cominciare ciascun team dovrà individuare il ruolo più adatto a ciascun membro (project manager, analista, blogger, designer), informarsi attraverso il sito opencoesione.gov.it su cosa siano le politiche di coesione, scegliere il tema del proprio progetto e raccogliere quante più informazioni possibile per costruire un dossier di ricerca. La seconda fase ha come obiettivo l’analisi. Gli studenti dovranno costruire grafici per visualizzare le informazioni, confrontare fra di loro i territori e preparare una spedizione di monitoraggio per raccogliere ulteriori dati. A questo punto le quadre si cimenteranno nella terza fase: esplorare. Si tratta di trovare altri fonti dirette, intervistare gli esperti sul campo, capire cosa ne pensano i cittadini e completare un report su monithon.it.

Siamo giunti alla quarta e ultima fase: raccontare. Sarà una delle imprese più difficili per i team, i quali dovranno imparare le tecniche di narrazione, definire i contenuti del proprio progetto, focalizzare l’obiettivo e organizzare un evento pubblico. Potrà trattarsi di una conferenza, un video, un evento di strada, una mostra fotografica. Ciò che conterà sarà progettare la migliore campagna di comunicazione possibile: gli studenti dovranno condividere sui social network, coinvolgere i conoscenti, chiamare la stampa.

Al termine dell’anno scolastico i team che si saranno dimostrati più validi verranno coinvolti in un evento finale a Roma durante il quale avverrà la premiazione della community. Saranno previsti numerosi premi e riconoscimenti, tra cui viaggi di istruzione a Bruxelles presso le istituzioni europee, visite guidate al Senato della Repubblica, agli studi Rai, libri, riviste, dotazioni tecnologiche e tanto altro ancora.

Non ci resta che augurarci che questa nuova avventura proceda per il meglio, e ai nostri palmierini un grandissimo ad maiora!